La Valle dell'Adda

Dall'Ecomuseo di Leonardo fino a Lecco, lungo il corso dell'Adda

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“L'acqua che tocchi de' fiumi è l'ultima di quelle che andò e la prima di quella che viene. Così il tempo presente.”
Leonardo da Vinci

l percorso dell'Ecomuseo dell'Adda di Leonardo permette di scoprire un territorio poco conosciuto a chi non vi abita, attraversando le province di Milano, Monza e Brianza fino a Lecco, lungo il corso del fiume.
Da Lecco questo itinerario si snoda da sud della città verso il corso del fiume Adda, passando per i due panoramici laghi, regno di passeggiate ed escursioni, di Garlate e Olginate, che orlano il centro di Calolziocorte. Il corso del fiume Adda, di circa 300 km e maggior affluente del Po, è interamente compreso nella regione Lombardia. Il suo corso è caratterizzato oltre a significative testimonianze storiche e culturali, dal paesaggio compreso in aree protette e riserve naturalistiche.
Il Parco è tutto da scoprire e vivere e grazie al suo percorso ciclopedonale, che accompagna il fiume sia sulla sponda lecchese che bergamasca, rappresenta un fantastico esempio di turismo lento ed ecologico che ossigena i polmoni e riempie gli occhi di immagini diverse e tutte suggestive.
Un luogo di chiara reminiscenza leonardesca è Imbersago, borgo antico ricco di chiese e monumenti di particolare bellezza e interesse storico. In particolare sono da visitare la chiesa di S. Paolo con l’adiacente torre medioevale, risalente al XI secolo e il seicentesco Santuario della Madonna del Bosco, edificato sul luogo di un miracolo. A Imbersago si può oltrepassare il fiume sul “traghetto di Leonardo”, fedele ricostruzione di un progetto ideato da Leonardo, per arrivare a Villa d'Adda.
Seguendo il corso del fiume da Imbersago a Trezzo, l’Adda diventa un museo a cielo aperto offrendoci testimonianze di ingegneria idraulica tra cui i navigli e le chiuse di Leonardo da Vinci, che contraddistinguono l’ecomuseo “Adda di Leonardo”, i siti di archeologia industriale che hanno segnato la rivoluzione industriale a partire dalla fine Ottocento e che tutt’oggi si presentano a noi con il loro fascino ricco di storia e tecnologia.
A Paderno d’Adda il ponte di Paderno o Ponte di San Michele (1889) è uno dei maggiori ponti ad unica arcata nel mondo, lungo 266 metri e con un’arcata metallica di 150 metri. Può essere considerato uno dei simboli dell’archeologia industriale in Lombardia. Lo Stallazzo è un punto ristoro suggestivo lungo il percorso dell’Ecomuseo Adda di Leonardo e la visita al Santuario di S. Maria della Rocchetta vale la salita. Dalla sua sommità lo sguardo si apre sulle rapide dell’Adda e sullo scenario che così tanto affascinò Leonardo da Vinci, ispirandolo per gli sfondi di opere come la Gioconda e la Vergine delle Rocce.
Ecco le centrali idroelettriche Semenza, Bertini, Esterle e la più conosciuta ed imponente Taccani.
A Trezzo sull’Adda, si ergeva un castello difensivo a guardia del fiume, più volte preso, incendiato e distrutto nelle controversie tra Federico Barbarossa e la città di Milano, e tra le famiglie dei Visconti e dei Torriani. I resti del castello dominano un territorio affascinante che ispirò anche Leonardo da Vinci; l’artista infatti, durante il suo servizio presso la corte milanese degli Sforza soggiornò presso la splendida villa di Francesco Melzi d’Eril a Vaprio d’Adda e realizzò schizzi e disegni facenti parte del corpus del Codice Atlantico, alcuni dei quali conservati presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano.


tour a crespi d'adda by riverside guide

Da Trezzo sull’Adda il fiume prosegue il suo cammino nella pianura e nei pressi del villaggio operaio di Crespi d’Adda, ora patrimonio dell'Unesco in quanto è il più completo e meglio conservato del Sud Europa, è un esempio di intervento urbanistico legato alla industrializzazione ottocentesca. Il “villaggio ideale del lavoro” fu voluto dalla famiglia Crespi, industriali cotonieri lombardi, a fine Ottocento ed è una vera e propria cittadina completa costruita per i dipendenti dell’opificio tessile e le loro famiglie. Ai lavoratori venivano messi a disposizione una casa con orto e giardino e tutti i servizi necessari. Nel Villaggio potevano abitare solo coloro che lavoravano nell'opificio, e la vita di tutti i singoli e della comunità intera ruotava attorno alla fabbrica stessa, ai suoi ritmi e alle sue esigenze.

tour a crespi d'adda by riverside guide

Ultima tappa dell’itinerario è Cassano d'Adda, dove nel 1705 le truppe francesi vinsero quelle austriache al comando di Eugenio di Savoia, che fu uno dei più importanti centri per la produzione - filatura, tessitura e sbiancatura - di lino e canapa fino a fine Ottocento. Due le ville importanti a Cassano: Villa Borromeo, disegnata dall’architetto Giuseppe Piermarini, lo stesso del Teatro alla Scala, con un grandioso parco, e Villa Brambilla, d’impronta seicentesca, dove pernottò Napoleone con la moglie Giuseppina. Divenuta poi ospedale militare e quartier generale di Napoleone III che qui si incontrò nel 1859 con Vittorio Emanuele II alla vigilia della battaglia di Solferino e di San Martino, conserva ameni giardini.

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Info Evento

  • tutto l'anno
  • Lombardia
  • da 1 a max 20 persone
  • orari concordabili
  • degustazioni territoriali
  • passeggiate culturali
  • facili pedalate
  • atmosfera amichevole

informazioni

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+393493251946da Lunedì a Venerdì 9.00am - 5.30pm